Quarto piano su cinque. Nella periferia a nord di Napoli nel quartiere Secondigliano, nella VII municipalità del capoluogo, in una palazzina in cemento armato degli anni ‘60, si sviluppa l’appartamento oggetto di intervento. L’ingresso, scandito da una doppia pavimentazione è caratterizzato dallo svuotamento circolare del marmo marquina a favore del legno rovere. Queste orme circolari sono risaltate dai coni ottici che sospesi si calano dal soffitto. La sensazione è quella di attraversare un fiume di lava aiutandosi con isole di terra. Lì dove finisce la definizione del corridoio inizia la zona living, costituita interamente da una superficie rovere. L’area per desinare è definita da una superficie cretese che seguendo un andamento continuo verticale e poi orizzontale, inquadra lo spazio lasciato ai commensali. Una scansione ad andamento verticali definisce lo spazio di raccolta. Ambiente occupato dal camino e sovrastato da uno schermo piatto. Il tutto incastonato da superfici marmoree